L’edificio principale, risalente ai primissimi anni dell’800, aveva tre piani fuori terra: il piano terra, il solaio di calpestio, in legno, era crollato in più punti e marcescente in altri, e risultava quindi molto pericoloso l’accesso ai vari locali. La copertura era crollata in diversi ampi tratti, sia nel manto di copertura, che nel sottomanto in travi e tavolato, sia la struttura principale, facendo penetrare copiosamente l’acqua piovana, e degradando strutture lignee e murarie. Il crollo della copertura, avvenuto in tempi e modalità diverse, ha comportato inoltre la spinta delle travi lignee sulla sommità delle murature, non più contrastata dalle catene delle capriate, causando notevoli fessurazioni e “spanciamenti” delle murature, con “fuori piombo” di diversi centimetri e ulteriori pericoli di crolli.
L’edificio ora ha una destinazione commerciale e residenziale, compatibilmente con le norme di piano, quindi è stato necessario ottenere altezze idonee a tali destinazioni.
Le facciate dell’edificio principale sono state dunque restaurate, consolidando le murature e gli intonaci originali non in fase di distacco; nella facciata sud è stata eliminata la tamponatura del terzo arco, mentre si è optato per la chiusura del portico mediante serramenti che lasciano visibile e inalterata la forma originaria. Sono state riaperte le finestrature, murate per il consolidamento provvisorio delle facciate e per impedire intrusioni nell’edificio.
Nella facciata est, oltre alla riapertura delle finestre esistenti sono state ricavate tre nuove finestre, a livello del piano sottotetto, per aerare e illuminare i locali.
I solai sono stati rifatti in legno, alle quote previste dal progetto, e l’edificio ha la medesima struttura portante in muratura, con le pareti perimetrali ed il muro di spina interno così come nello stato di fatto, in modo da salvaguardarne il recupero tipologico.
Prestazioni eseguite: